Bergamo. Il castello (vero) dell’Innominato diventa un resort a 5 stelle

Il castello dell'Innominato

Il castello dell’Innominato

Il castello (vero) dell’Innominato, di manzoniana memoria, ovvero la parte secentesca di Palazzo Visconti di Brignano Gera d’Adda (Bergamo) – quella privata, nota come Palazzo Nuovo, da distinguere da quella di proprietà comunale, chiamata Palazzo Vecchio e risalente al 1500 – diventerà un resort a cinque stelle con 90 suite di lusso. Sarà venduto per una cifra che si aggirerebbe sui 35 milioni di euro ad un facoltoso cittadino straniero che per effettuarne l’acquisto e la trasformazione ha costituito un’apposita società. L’annuncio è stato dato dall’attuale proprietà, la Rea Dalmine, durante la presentazione della Giornata di visite guidate al Palazzo.

La cessione – dove si racconta abbia abitato l’Innominato, ovvero Bernardino Visconti della omonima storica famiglia milanese – sarebbe ormai definita al 98%, hanno detto i proprietari, precisando che la vendita, ormai a un passo, verrebbe formalizzata entro fine anno. Palazzo Nuovo è uno straordinario esempio di architettura di alto profilo, ricco di una speciale bellezza.

L’acquirente è dunque un «magnate straniero» (non ne è stata comunicata la nazionalità) «innamorato dell’antico maniero»; non sarebbe nemmeno un privato già impegnato nel settore alberghiero. Simona Grossi, a nome della proprietà, nel riferire dell’acquirente, ha aggiunto: «Visto l’investimento che si sta apprestando a fare, sa sicuramente ciò che sta facendo». Quando la vendita sarà conclusa inizieranno i lavori di trasformazione di Palazzo Nuovo, che si ritiene dureranno tre anni.

Il consiglio comunale di Brignano aveva approvato nell’ottobre scorso un atto di indirizzo con la disponibilità a trasformare l’attuale destinazione di Palazzo Nuovo da residenziale a ricettivo-alberghiera. Il Comune ne trarrebbe giovamento: potrebbe incassare, fra oneri e standard urbanistici, due milioni.

da Avvenire