Attaccata in Pakistan una scuola di polizia, 60 le vittime

Assalto nella notte ad una scuola di polizia in Pakistan: 60 morti e 123 feriti il bilancio, al momento, delle vittime. Ad attaccare militanti di un gruppo legato ad Al Qaida, ma non mancano altre ipotesi.

L’attacco è avvenuto ieri sera dopo le 23 ora locale. Obiettivo un centro di addestramento della polizia alla periferia di Quetta, capoluogo della provincia pachistana sudoccidentale del Balucistan, In azione un commando di tre kamikaze che hanno fatto irruzione nel compound della polizia quando circa 700 cadetti, agenti ed ufficiali stavano dormendo. La maggior parte delle vittime sono state causate dall’attivazione dei giubbetti esplosivi di due degli attaccanti, mentre il terzo è stato ucciso dalle forze di sicurezza che hanno circondato l’Accademia. Lo scontro a fuoco con i militanti armati di kalashnikov sarebbe durato 5 ore. Gli attaccanti avevano preso alcuni ostaggi. Sia i talebani pakistani che il gruppo jihadista sunnita Lashker-e-Jhangvi, affiliato con al Qaida, hanno rivendicato l’attacco. Secondo il capo delle forze paramilitari locali, gli attentatori erano in contatto telefonico con l’Afghanistan. L’organizzazione che ha le sue radici nella provincia del  Punjab, aveva già effettuato diversi attacchi in passato in particolare contro la minoranza sciita degli hazara che vive in Pakistan. Il centro di addestramento di Quetta era già stato attaccato nel 2006 e nel 2008.

redio vaticana