Asti. Così l’«Albergo etico» dà lavoro (vero) ai Down

Così l’«Albergo etico» dà lavoro (vero) ai Down

Ad Asti, in un’antica casa di ringhiera con il fascino degli edifici di un tempo, c’è un albergo del tutto speciale. È l’«Albergo etico», canale privilegiato per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità o portatrici della sindrome di Down, che compie tre anni. Per festeggiarlo si è tenuto un evento a Palazzo Mazzetti a cui hanno partecipato il campione paralimpico Francesco Bocciardo e il suo allenatore Luca Puce.
Più che un semplice luogo di soggiorno, «Albergo etico» è una storia di accoglienza a tutto tondo: si occupa infatti di favorire la piena inclusione sociale e il collocamento lavorativo di persone con disabilità, attraverso un percorso triennale di formazione/lavoro che è un vero cammino di autonomia e indipendenza.
L’Associazione Albergo etico, nata nel 2009, è diventata oggi una cooperativa sociale in costante crescita, punto di riferimento per l’accoglienza turistica accessibile ad Asti e pioniera nei progetti di autonomia personale e professionale di ragazzi con disabilità intellettiva.


Alex Toselli, presidente della cooperativa, ha portato i suoi ragazzi al Parlamento Europeo a Bruxelles, al Quirinale a incontrare il presidente della Repubblica, in Vaticano a stringere la mano a papa Francesco e persino a correre la maratona di New York.
Nel mese di settembre aprirà una nuova struttura a Roma, a pochi passi da piazza del Popolo, in pieno centro storico: 17 camere con servizio di bar e ristorazione. Coinvolgerà circa 75 persone con disabilità, 35 imprenditori del settore alberghiero e cinque nuovi imprenditori sociali nei primi 18 mesi. Stanno fiorendo realtà di Albergo etico anche in Argentina (Villa Carlos Paz), negli Stati Uniti (Miami), in Norvegia, Spagna, Slovacchia (Bratislava) e in Australia (Sydney e Blue Mountains).
In questi tre anni sono state coinvolte quasi 60 persone con disabilità intellettiva provenienti da tutta Italia, con una percentuale di stabilizzazione lavorativa al termine del processo di formazione vicina al 75%. La cooperativa sociale Download ha raggiunto l’utile di esercizio nel secondo anno di attività, utilizzando la marginalità positiva per incrementare le attività di supporto sociale e la crescita del progetto di formazione. L’Unione Europea ha riconosciuto Albergo etico e il progetto Download come esperienze di valore nell’ambito dell’inclusione sociale.


Solo in Italia vivono circa 35mila persone affette da sindrome di Down, per le quali le statistiche attuali attribuiscono un grado di occupazione stabile non superiore al 16%. «Albergo etico» è stato quindi in grado di impattare in modo significativo su queste persone, consentendo a un’ampia platea di disabili intellettivi di trovare stabilità lavorativa, soprattutto nella fascia 18-35 anni.

da Avvenire