Associazione Meter. La preghiera per i bimbi vittime di violenza: il 6 maggio dal Papa

“Contro la pedofilia e la pedopornografia ci vuole un impegno senza sosta. Un dramma sottovalutato, una tragedia per milioni di bambini nel mondo”. Con queste parole don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente di Meter onlus (qui il sito web), ha presentato la XXII Giornata dei Bambini Vittime contro la pedofilia (la primaistituita nel mondo e in Italia), ideata e promossa dall’Associazione e che si celebrerà il 6 maggio in Piazza San Pietro.
Si tratta di un importante appuntamento annuale volto ad incentivare l’attenzione verso i più deboli, ivulnerabili, spesso oggetto di crimini orrendi. Un evento che, dal 1995, l’Associazione di don Di Noto celebra proprio per far riflettere sulla condizione dell’infanzia, per sensibilizzare sempre di più la società civile e le comunità ecclesiali sul triste fenomeno della pedofilia e della pornografia infantile.

32 diocesi italiane hanno già aderito all’iniziativa (QUI LE ADESIONI), che ha avuto il patrocino della Camera dei Deputati. Oltre alle varie iniziative in diverse città italiane, la Giornata avrà il suo culmine domenica 6 maggio alle ore 12 in piazza S. Pietro con l’atteso saluto e il messaggio di papa Francesco.

In una lettera aperta di sensibilizzazione sul tema, don Fortunato Di Noto ricorda che c’è sempre un bambino dasalvare, da aiutare, da liberare, da tutelare, da far crescere con dignità nel rispetto della sua fragile condizione umana. “Ci sono tanti bambini che hanno bisogno del nostro impegno, costante e duraturo nel tempo, non occasionale ed improvvisato».
Il Report Meter 2017 presentato la scorso marzo, continua don Fortunato, è lo spaccato di un impegno e la drammaticità del fenomeno in tutto il mondo. È drammatico, nel nostro tempo, caratterizzato dall’affermazione dei diritti umani, dover dedicare per la ventiduesima volta una Giornata ai bambini vittime della violenza e dello sfruttamento sessuale”.
In occasione della Giornata è stata appositamente pensata una preghiera che sarà recitata dopo l’Angelus del Santo Padre:
Donaci, o Signore di servire
sempre la promozione
dell’amore e del rispetto per i piccoli,
tuoi prediletti e suscita
servitori amorevoli e responsabili
che impediscano gli abusi
nella Chiesa e nella Società”.

“Diffondiamo la cultura del rispetto dei bambini e della loro persona”, conclude don Fortunato Di Noto, “ponendo l’accento sull’aspetto relazionale e quindi anche spirituale dell’operare con essi, contribuendo in tal modo al progresso materiale e spirituale della società”.

da Avvenire