Dall’8 al 10 novembre il segretario ha annunciato a Bologna una Convention per l’alternativa
Il segretario del Pd Nicola Zingaretti con il neo eletto presidente del Parlamento europeo David Sassoli
da Avvenire
«Dobbiamo avere fiducia, nulla è prestabilito. Abbiamo fatto un primo passo, ma ora vogliamo fare la storia. Il Pd è l’unica alternativa credibile a questa deriva italiana», ha detto il segretario dei dem, Nicola Zingaretti,nella sua relazione all’assemblea nazionale.
«Saluto con orgoglio il nuovo presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, un democratico, un europeista – ha esordito il segretario-. A chi ci diceva scioglietevi dico che siamo noi a rappresentare l’Italia nelle istituzioni europee. Oggi apriamo nuova fase: il primo compito è imporre un’altra agenda, non essere subalterni agli altri, essere proprietari del nostro destino. Abbiamo contro una forte destra illiberale. Ora guardare in faccia a questa destra è il modo migliore per sconfiggerla».
«I Cinque stelle sono diventati un’amara stampella. E tanti elettori se ne stanno accorgendo. Quindi non basta più urlare e denunciare – ha aggiunto -. Sono io il primo a dirlo. Ora serve aprire una seconda fase per definire le nostre proposte e imporre una nuova agenda, aprendo un grande confronto nel Paese, su un grande piano per l’alternativa».
«Sul partito dobbiamo cambiare tutto: così non si può andare avanti, basta arcipelago dove si esercita il potere, con un regime correntizio che soffoca tutto – ha continuato Zingaretti -. Ci sono realtà territoriali feudalizzate, c’è ancora patrimonio di militanti prezioso. Serve una rivoluzione o non ce la facciamo».
«Dico no al modello Salvini: il comando assoluto di una persona è la premessa della sua solitudine e della sua sconfitta: credo a un partito che sopravviva ai suoi leader. Serve un partito radicalmente nuovo, una comunità organizzata – ha proseguito il segretario del Pd -. Diamoci tempi certi: entro novembre una decisione sullo statuto. Ma ora lavoriamo assieme a partire dai forum».
Dall’8 al 10 novembre è in programma a Bologna una Convention per l’alternativa.
L’assemblea ha votato a favore della proposta del segretario di nominare vice segretari del partito Andrea Orlando e Paola De Micheli. I contrari sono stati quattro e 28 gli astenuti.