ansa
‘NON SI RISOLVE CON LA VIOLENZA, SERVE UN SINCERO NEGOZIATO Appello del papa perché si fermi il conflitto nella regione caucasica del Nagorno-Karabakh. Il pontefice chiede alle due parti di fermare lo spargimento di sangue: “Non pensino di risolvere la controversia che si oppone con la violenza, ma impegnandosi in un sincero negoziato, con l’aiuto della comunità internazionale”, dice Francesco, dicendosi vicino a tutti quelli che soffrono. Il pontefice prega poi per le popolazioni colpite dal sisma 7.0 nel Mar Egeo: si scava ancora fra le macerie nel territorio di Smirne, in Turchia le vittime sono salite a 49.