Andria, un murale anti-cyberbullismo

da Avvenire

«Mens sana in quartiere sano». È il nome di un progetto promosso ad Andria dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Puglia, e dalla Cooperativa Sociale Società e Salute. Il tema da affrontare in un percorso durato 3 mesi di lavoro è stato quello del bullismo, e del cyberbullismo, attraverso la chiave della street art e della rigenerazione delle periferie. Per questo – spiega l’artista Daniele Geniale – ho pensato di proporre ai ragazzi il gioco di parole “SalValentino” (piuttosto che San Valentino), una provocazione linguistica che funge da introduzione al tema dell’arte pubblica (può la street art salvare o rigenerare un quartiere?). Con i ragazzi rintracciati attraverso la parrocchia San Riccardo, abbiamo ragionato sulle cause e sulle conseguenze di atteggiamenti di tipo discriminatorio nei contesti più vari. Abbiamo scelto di intervenire su un grande muro alle porte del quartiere, per sfruttarne la sua simbolicità sia in entrata sia in uscita e, soprattutto, la sua posizione di fronte alla scuola, in modo da colpire prima di tutto i nostri diretti interlocutori. “Buone maniere” è il risultato da contrapporre con la tecnica dello stencil – una mamma dà l’esempio al proprio figlio opponendosi a un “like” di Facebook diventato aggressivo nella forma di un pugno – attraverso buon esempio, educazione e prevenzione».