Al via #cartadileuca2020: sulle orme di don Tonino Bello

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Dall’11 al 14 agosto si svolge via web la V edizione del Meeting dei giovani per la Pace nel Mediterraneo. Quest’anno il documento finale sarà redatto dagli stessi ragazzi veri protagonisti dell’iniziativa. Incarnare il messaggio di unità del “vescovo col grembiule” don Tonino – la cui fase diocesana della causa di beatificazione si è aperta il 2010 a Molfetta – è l’aspirazione e il desiderio della Fondazione che dal 2016 organizza l’evento
Vivere sulle diverse sponde del Mediterraneo, lontani gli uni dagli altri, ma non troppo. Proprio come su di una scacchiera fatta di colori, culture e religioni diverse ma con una possibilità comune: incontrarsi e imparare a dialogare. L’obiettivo? Costruire un futuro migliore. E’ il senso della Carta di Leuca – quest’anno alla V edizione – laboratorio interculturale e interreligioso dei giovani che vogliono impegnarsi per costruire la pace.

Molto ricco il programma di questa edizione iniziata nella mattinata di oggi, con il saluto di don Stefano Ancora, presidente della Fondazione e il messaggio di monsignor Vito Angiuli, vescovo di Ugento–S. Maria di Leuca. Nella mattianta, gli interventi di Romano Prodi, inviato speciale dell’Onu per il Sahel, e di Adriano Giannola, presidente Svimez. Previa iscrizione, l’appuntamento serale è alle 19 su Zoom per un confronto in aule digitali. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito della Fondazione “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae”, che ha organizzato l’evento grazie anche ad una rete di collaborazioni.

“Carta di Leuca muove i suoi passi per valorizzare e attualizzare l’eredità culturale e spirituale di Don Tonino Bello, che in questa terra nacque e oggi riposa”