Giovedì 29 marzo, Messa Crismale in Cattedrale

Alle 9.30, in Cattedrale, solenne concelebrazione della Messa Crismale, presieduta dal Vescovo Massimo, concelebrata dai nostri vescovi emeriti Adriano Caprioli e, salute permettendo, Paolo Gibertini, dal vescovo emerito di Brescia, Luciano Monari, da tutti i presbiteri diocesani, religiosi, di vita apostolica, e da quelli extra-diocesani stabilmente in servizio nella nostra Chiesa o in aiuto ai nostri sacerdoti solo per queste feste pasquali. Come da tradizione, dopo il Vangelo e l’omelia del Vescovo, i diaconi e poi i sacerdoti rinnoveranno le promesse della loro Ordinazione; verranno consegnate le offerte quaresimali per le missioni diocesane e benedetti gli Oli per gli infermi, dei catecumeni e il sacro Crisma.

Nella preghiera Eucaristica, che sarà il Canone Romano avverrà il ricordo orante dei confratelli defunti dalla Pasqua 2017. Al termine, prima della benedizione apostolica con il dono dell’indulgenza plenaria, il Vescovo consegnerà a coloro che festeggiano gli anniversari speciali i telegrammi augurali del Papa. Quest’anno verrà festeggiato per la prima volta il 40° dei diaconi permanenti, con i sette ancora viventi della prima Ordinazione diaconale in Diocesi, avvenuta nella Messa Crismale del 23 marzo 1978.

Il canto sarà animato dal Coro diocesano. La liturgia sarà trasmessa in diretta a cura del Centro diocesano Comunicazioni Sociali; gli ammalati e coloro che li assistono, seguendo la celebrazione da casa, potranno ricevere l’indulgenza plenaria, confessandosi e comunicandosi nelle feste pasquali.

Diretta televisiva a cura del Centro diocesano Comunicazioni socialisu YouTv (canale 11 del digitale), nonché in streaming tramite www.laliberta.info. 

Foto della Messa Crismale 2017

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Apertura del Triduo pasquale

La sera di giovedì 29 marzo, dopo il tramonto, inizia il Triduo pasquale, così chiamato non in riferimento alla durata, ma perché rivivremo sacramentalmente i tre misteri culminanti della vicenda di Gesù: la sua passione, la sua morte-sepoltura e la sua risurrezione.

Le celebrazioni episcopali del Triduo sono animate dalla Cappella musicale della Cattedrale.

– Alle 18.30, in Cattedrale, apertura del Triduo Pasquale con la Messa nella Cena del Signore, dove il Vescovo compirà il gesto della lavanda dei piedi ad alcuni dei 36 fanciulli della Prima Comunione delle parrocchie dell’Unità Pastorale «Santi Crisanto e Daria». Al canto del Gloria, verranno “legate” le campane (che rimarranno silenziose fino alla Notte di Pasqua), Al termine, con processione eucaristica, il Santissimo Sacramento verrà riposto nel ciborio della Cattedrale per l’adorazione notturna (come in tutte le chiese parrocchiali, l’adorazione solenne è fino alla mezzanotte).

– In Cattedrale, dalle 21.30 alle 22.30: ora di adorazione eucaristica comunitaria.

Messa in Coena Domini 2017

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E’ morto Fabrizio Frizzi, aveva 60 anni L’annuncio della famiglia: “Grazie per l’amore che ci hai donato”

E' morto Fabrizio Frizzi © ANSA

Fabrizio Frizzi è morto. A dare l’annuncio è la famiglia del conduttore in una nota. “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”. Così la moglie Carlotta, il fratello Fabio ed i familiari. Frizzi, 60 anni, si è spento nella notte all’ospedale Sant’Andrea di Roma, in seguito ad una emorragia cerebrale. Il 23 ottobre scorso Fabrizio Frizzi venne colto da un malore, una ischemia, durante la registrazione di una puntata del programma “L’Eredità”. Venne ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma dove fu dimesso alcuni giorni dopo. Il conduttore tornò in tv a dicembre, sempre alla guida del programma di RaiUno. “L’Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico – scherzò con Vincenzo Mollica annunciando il suo ritorno sugli schermi -. L’adrenalina sento che mi aiuta a stare meglio”. Lo scorso 5 febbraio ha compiuto 60 anni. Parlando della malattia disse: “Non è ancora finita”. “Se guarirò – sottolineò – racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando”.

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