Quaresima Missionaria: comunità in uscita

Il tema scelto quest’anno per vivere la Quaresima missionaria, “Che sia Lui il Messia?” Uscirono dalla città e andarono da Lui, parte da una domanda che troviamo scritta nel Vangelo di Giovanni (Gv 4,29-30): narra l’incontro tra Gesù e i Samaritani attraverso la testimonianza di una donna, che ha ricevuto il dono d’incontrare il Messia ed è corsa ad annunciarlo agli altri. è un invito ad incontrare il Signore, dove non ti aspetti, nell’altro, nelle periferie della vita, del nostro territorio, del mondo. Il tempo di Quaresima può diventare allora un tempo di conversione e d’incontro se ci mettiamo in movimento, in ricerca.
Dando continuità al tema proposto in Avvento (“Se tu conoscessi il dono”), in Quaresima si propone di “uscire” per portare e annunciare agli altri il dono ricevuto, come accaduto alla Samaritana. Sono tanti i missionari che nel corso degli anni sono partiti verso altri popoli per comunicare il dono della fede ricevuto nella nostra Diocesi. Uno slancio che desideriamo rinnovare.

Domenica 4 marzo, III di Quaresima, 51a Giornata Missionaria Diocesana, oltre che momento di preghiera e di sostegno alle missioni, pensiamo possa diventare anche l’occasione per vivere concretamente il segno dell’essere “comunità in uscita”. In questa domenica si chiede ad ogni sacerdote, accompagnato da alcuni laici dell’unità pastorale, di andare a celebrare l’Eucarestia in un’altra realtà. Un modo per favorire l’incontro tra le nostre comunità cristiane, andare come piccola comunità che visita un’altra comunità, un altro territorio, vivendo uno scambio di esperienze.
Come ha scritto il vescovo Massimo in occasione del 50° della missione in Brasile, “parlare di missione ci permette di svelare la natura profonda e dinamica della Chiesa”. Sentiamoci tutti inviati, in virtù del Battesimo ricevuto, ciascuno secondo la sua vocazione. è Gesù che ci manda, che ci chiama a partire, a prendere nuovamente il largo e gettare le reti: in Madagascar, Brasile, Albania, India, Rwanda e nelle nostre unità pastorali.

Leggi il testo integrale dell’editoriale di don Pietro Adani, direttore del Centro Missionario Diocesano, su La Libertà del 7 febbraio

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Domenica 18 febbraio è la Giornata diocesana della Bibbia. Pubblichiamo la lettera diffusa dall’Ufficio Catechistico diocesano

A tutti i presbiteri e i diaconi

Ai Consigli Pastorali

Al termine dell’Anno della Misericordia, papa Francesco ha scritto: «Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo. Non mancherà la creatività per arricchire questo momento con iniziative che stimolino i credenti ad essere strumenti vivi di trasmissione della Parola» (Misericordia et misera, 7).

Accogliendo tale invito si istituisce nella nostra Diocesi la Giornata della Bibbia fissandola la prima domenica di Quaresima, quest’anno il 18 febbraio 2018.

La scelta della prima domenica di Quaresima intende promuovere la Sacra Scrittura quale luogo privilegiato di incontro con la Parola di Dio all’inizio dell’annuale cammino penitenziale, a cui la stessa liturgia ci introduce richiamando le parole del Signore: «Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio» (Canto al Vangelo, Mt 4,4b). Sarà l’occasione affinché le diverse iniziative pastorali che contrassegnano l’inizio della Quaresima nelle nostre parrocchie tengano in grande considerazione la Bibbia, «regola suprema» della fede della Chiesa (Dei Verbum, 21).

Nella Giornata della Bibbia non sono previsti appuntamenti diocesani; essa è affidata a ciascuna Unità pastorale affinché ogni comunità parrocchiale e ogni assemblea liturgica possano celebrarla secondo le proprie possibilità.

Il Servizio Apostolato Biblico diocesano – che durante tutto l’anno promuove varie iniziative – in occasione della Giornata della Bibbia suggerisce proposte di metodo per incontri con bambini/giovani/adulti (da realizzare il giorno stesso oppure in altri momenti) e proposte per la celebrazione eucaristica di quella domenica. In vista della prima Giornata della Bibbia nella nostra Diocesi, nei giorni di sabato 27 gennaio (9.30-12) e sabato 3 febbraio (15.30-18) alcuni membri delSAB sono disponibili a incontrare e preparare coloro che sono interessati a tali proposte per realizzarle nelle proprie parrocchie (oratorio Don Bosco, via Adua 79; iscrizione obbligatoria ainfo@apostolatobiblicore.it).

Per il corrente anno pastorale, si chiede una particolare attenzione a far compilare il questionario a tutte le persone che partecipano alla Messa domenicale, secondo le indicazioni date. È un semplice strumento di lettura della realtà al fine di rinnovare la proposta pastorale.

 

don Giovanni Rossi

vicario episcopale per il coordinamento degli uffici pastorali

don Stefano Borghi

direttore dell’ufficio catechistico diocesano

laliberta.info

Videoinvito ai giovani: tre sere in Duomo

Il vescovo Massimo Camisasca e don Carlo Pagliari, responsabile dell Servizio di Pastorale Giovanile, danno appuntamento a tutti i ragazzi e ragazze dai 19 ai 30 anni, della Diocesi e non solo, agli incontri tra il Vescovo e i giovani in Cattedrale, in un itinerario di preghiera verso la Pasqua sul Vangelo di Giovanni.

Gli incontri sono fissati alle 20.45.

VENERDI’ 9 MARZO: “Riempite di acqua le giare” (Gv 2,1-12)

VENERDI’ 16 MARZO: “Vuoi guarire” (Gv 5,1-18)

VENERDI’ 13 APRILE: “Togliete la pietra” (Gv 11,1-14)

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Iniziative per ricordare stragi Palermo Lunedì al Miur presentazione iniziative per XXVI anniversario

(ANSA) – ROMA – Anche quest’anno #PalermoChiamaItalia e l’Italia risponde. Saranno circa 70.000 le studentesse e gli studenti che il prossimo 23 maggio si uniranno per dire il loro “no” a tutte le mafie, partecipando alle iniziative organizzate in occasione del XXVI anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio. A presentare gli eventi e le attività in programma, lunedì 19 gennaio, al ministero dell’Istruzione (ore 14) ci saranno la Ministra Valeria Fedeli, il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, la Presidente della “Fondazione Falcone”, Maria Falcone, la Presidente dell’Associazione “Quarto Savona Quindici”, Tina Montinaro, moglie di Antonio, agente della scorta del giudice Giovanni Falcone.
Durante l’incontro sarà, inoltre, presentato il concorso “Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria”, rivolto a studentesse e studenti delle istituzioni italiane di ogni ordine e grado, statali e paritarie, per riflettere sul coraggio di donne e uomini della Polizia di Stato impegnati nei servizi di scorta, che difendono la vita degli altri mettendo a rischio la propria e per ricordare quanti hanno sacrificato la loro esistenza nell’adempimento del proprio dovere per difendere la giustizia, la legalità e la democrazia nel nostro Paese.
Prenderanno parte alla conferenza stampa anche le studentesse e gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Virgilio” e quelli dell’Ipsseoa “Amerigo Vespucci” di Roma che illustreranno un progetto, da loro realizzato, sul tema della legalità. #PalermoChiamaItalia è l’iniziativa organizzata dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell’Istruzione per la commemorazione delle stragi di Capaci e via D’Amelio in cui hanno perso la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini e le donne delle loro scorte, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina. (ANSA).