20 anni fa la morte di dom Hélder Câmara, il “Francesco d’Assisi del secolo XX”

Brasile

(a cura Redazione “Il sismografo “)

27 agosto 1999 – Nella sua casetta della Chiesa das Fronteiras, dai muri sbrecciati per le raffiche di mitra per intimidirlo e farlo tacere, Dom Helder Camara, il “Profeta del Terzo Mondo”, il “Francesco d’Assisi del secolo XX” come fu definito dall’Osservatore Romano, conclude il suo pellegrinaggio terreno.
(LB-RC) La causa di beatificazione di Dom Hélder Pessoa Câmara,  vescovo brasiliano di Olinda Recife, morto 20 anni fa – il 27 agosto 1999 –  dallo scorso 16 dicembre è in Vaicano dove va avanti secondo i tempi consueti ma anche tecnici. La Congregazione per le Cause dei Santi ormai ha ricevuto tutti i documenti necessari, in particolare quelli del processo diocesano. Dom José Alberico, sacerdote della diocesi di Olinda Recife e incaricato come Segretario generale dell’organismo che deve preparare il 18.mo Congresso Eucaristico Nazionale del 2020 (12-15 novembre), ha dichiarato tempo fa: “Sappiamo già che c’è un miracolo che potrebbe essere attribuito all’intercessione di dom Helder, ma ora in questa materia occorre riservatezza”.
Il professore di Teologia presso l’Università Cattolica di Pernambuco (Unicap), Degislando Nobrega, ha parlato dell’importanza di questo processo e quel che rappresenta le beatificazione di dom Helder. “Sarà il riconoscimento della Chiesa cattolica a qualcuno che ha vissuto e incarnato le grandi virtù cristiane della carità e dell’amore. La santità ha a che fare con questa profonda intimità con Dio, che trabocca nella sua vita. Quindi chiunque abbia conosciuto dom Helder ha percepito più da vicino queste caratteristiche in lui “, ha aggiunto l’accademico: “un uomo che non ha mai agito per odio, ma attraverso il dialogo. Un uomo, un sacerdote, che, come nel periodo della dittatura militare brasiliana, ha agito in difesa dei più bisognosi e anche in difesa della libertà di espressione”.
L’apertura del Congresso nel 2020 sarà nell’arena di Pernambuco, a São Lourenço da Mata. Il secondo giorno, circa seimila bambini e adolescenti faranno la loro prima comunione. Il terzo giorno sarà caratterizzato dalla celebrazione simultanea di una messa da parte dei vescovi del Brasile a tutte le chiese. Il quarto giorno sarà segnato dalla chiusura del Congresso, nel quartiere Marco Zero, a Recife. Parallelamente, il Convention Center (Cecon) di Olinda ospiterà un programma di conferenze, simposi e seminari. Oggi, in Brasile, sono molte le persone che desiderano che dom Helder sia beatificato durante i giorni del Congresso Eucaristico. Intanto, da mesi la collezione digitale dell’Instituto Dom Helder Camara è accessibile online con il suo grande patrimonio di ben 132mila documenti digitalizzati. (www.acervocepe.com.br). L’intera collezione dell’Istituto, tra cui foto, lettere e documenti conciliari e post-conciliari, programmi radiofonici, articoli e corrispondenza, è stata scansionata da parte della Società Editrice di Pernambuco (Cepe). La digitalizzazione di tanti e così rilevanti documenti di dom Helder non solo ha rappresentato un modo di salvarli e conservarli ma hanno inoltre permesso di trasmettere in Vaticano la documentazione per il processo di beatificazione in modo rapido, sicuro e immediato. Di fatto molti documenti richiesti per il processo di beatificazione sono già in Vaticano, presso la Congregazione per le Causa dei Santi.