2 giugno. Auguri del neopremier Conte agli italiani: «Festa di noi tutti»

Auguri del neopremier Conte agli italiani: «Festa di noi tutti»

Il 2 giugno «è la festa di noi tutti, tanti auguri a tutti», dice il neo premier Giuseppe Conte rispondendo al cronista dell’Ansa che sulla porta di casa gli chiede un pensiero per gli italiani. Conte è poi partito con la scorta alla volta delle celebrazioni per la festa della Repubblica. La formazione del nuovo governo, che ieri
ha giurato al Quirinale, regala l’immagine di un nuovo “quintetto” nella tribuna d’onore, in occasione della parata militare ai Fori Imperiali, appuntamento clou per la Festa della Repubblica.

Accanto al capo dello Stato Sergio Mattarella, siedono i presidenti dei due rami del Parlamento, Maria Elisabetta Alberti Casellati del Senato e Roberto Fico della Camera e il neo premier Giuseppe Conte,
tutti alla loro prima “sfilata” istituzionale, assieme al presidente della Corte costituzionale Giorgio Lattanzi che completa le presenze delle alte cariche della Repubblica.

In prima fila nella tribuna d’onore, anche i due vicepremier: Matteo Salvini ministro dell’Interno e Luigi Di Maioministro del Lavoro. Per il governo, anche i ministri della Difesa Elisabetta Trenta e della Giustizia Alfonso Bonafede, il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, esponenti politici, vertici militari e delle forze dell’ordine, il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti e Virginia Raggi sindaco di Roma.

Mattarella: libertà e uguaglianza pilastri società
I «valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti sono il fondamento della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell’Europa. Dalla condivisione di essi nasce il contributo che il nostro Paese offre alla convivenza pacifica tra i popoli ed allo sviluppo della comunità internazionale». Così ilpresidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, in occasione del 2 giugno, sottolineando come la Carta sia «architrave delle Istituzioni e supremo riferimento per tutti».

Salvini con la coccarda tricolore sulla giacca
Il neo ministro dell’Interno Matteo Salvini, sul bavero della giacca sotto la tradizionale spilletta leghista di Alberto da Giussano, si è appuntato la coccarda tricolore indossata da tutti le autorità presenti alla sfilata del 2 giugno ai Fori Imperiali.

Di Maio: al lavoro, possiamo fare la differenza
«Già da oggi pomeriggio sarò al lavoro al ministero, così come tanti altri ministri. Credo che possiamo fare veramente la differenza. Saranno i cittadini a giudicarci, non facciamo annunci. Siamo una bella squadra, molto affiatata e possiamo lavorare bene insieme». Lo ha detto il neo ministro al Lavoro, Luigi Di Maio, arrivando alle celebrazioni per il 2 giugno in via dei Fori Imperiali.

Berlusconi: formula inedita e contraddittoria
«La Festa della Repubblica quest’anno cade in un momento particolarmente difficile, al termine della crisi politica e istituzionale più complessa dal dopoguerra che vede alla luce una formula di governo inedita e anche contraddittoria, una formula di governo non scelta dagli italiani con il voto e che deve conciliare valori e programmi diversi se non addirittura opposti, all’insegna del populismo». Lo afferma Silvio Berlusconi in un videomessaggio in occasione della Festa della Repubblica.

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