1800 le prestazioni mediche a senza fissa dimora e immigrati durante il Giubileo dei malati e disabili

Sono state oltre 1.800 le prestazioni mediche offerte nel fine settimana a 600 persone bisognose negli “Health points”, i punti salute di diagnosi e assistenza allestiti a San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura in occasione del Giubileo dei malati e delle persone con disabilità. Ne da notizia, oggi, il Policlinico Gemelli con una nota nella quale informa che “sono state offerte gratuitamente a persone senza fissa dimora e immigrati visite specialistiche, esami di prevenzione e vaccinazioni da parte di medici volontari delle principali strutture sanitarie della Capitale”. L’iniziativa, prosegue la nota, è “nata dalla collaborazione tra il Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione e la Medtag, leader internazionale nei servizi di formazione attraverso simulazione per la cura, la prevenzione e sicurezza dei pazienti”. In almeno una persona su venti di quelle visitate è stato identificato un problema medico o psicologico con caratteristiche di urgenza di cui la persona non aveva consapevolezza. Diabete, ipertensione e malattie cardiocircolatorie le patologie internistiche riscontrate più comunemente mentre sono stati identificati numerosi casi di sospetta patologia tumorale, e per queste persone sono stati organizzati nei prossimi giorni i necessari esami di approfondimento. “La grande affluenza, a seguito del passa parola, ha richiesto un impegno straordinario per gli specialisti, in particolare negli ambulatori di senologia, dermatologia e medicina interna e per tutti i volontari che con il coordinamento del professor Landolfi del Policlinico Gemelli, hanno reso possibile la realizzazione di questa importante iniziativa”. L’iniziativa verrà ripetuta, su scala europea, novembre in prossimità della chiusura del Giubileo: gli stessi servizi saranno offerti a 6mila bisognosi senza tetto provenienti da tutta Europa.

agensir