16 luglio 2016 Festa della Madonna del Carmelo in S. Stefano Reggio Emilia con Mons. Caprioli. Il Programma della giornata

Programma Sabato 16 luglio 2016

S. Messe ore 10, ore 11.30 presiedute da don Fabrizio Crotti, ex Parroco di S. Stefano e collaboratore “Unità Pastorale Santi Crisanto e Daria”,  al termine di ognuna delle quali si reciterà l’Atto di consacrazione alla Madonna.

Alle 18.45 recita dell’inno Acatistos e, alle 19, Solenne Concelebrazione, presieduta da Mons. Adriano Caprioli (concelebrano i 3 ultimi Parroci di S. Stefano, don Daniele, don Fabrizio e don Vasco), in cui festeggeremo i 100 anni della Maestra Anna Maria Lindner, nostra Consorella e animatrice.

Nel giorno della festa e nel pomeriggio della Vigilia si può acquistare l’indulgenza plenaria alle solite condizioni: visita alla chiesa di S. Stefano, recita del Padre nostro, del Credo e di una preghiera secondo le intenzioni del Papa, Confessione e Comunione negli otto giorni precedenti o seguenti. L’indulgenza si può acquisire una sola volta ed è applicabile ai defunti.

carmine

Beata Vergine Maria del Monte Carmelo

16 luglio – Memoria Facoltativa

Il primo profeta d’Israele, Elia (IX sec. a.C.), dimorando sul Monte Carmelo, ebbe la visione della venuta della Vergine, che si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando la pioggia e salvando Israele dalla siccità. In quella immagine tutti i mistici cristiani e gli esegeti hanno sempre visto la Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo. Un gruppo di eremiti, «Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo», costituitrono una cappella dedicata alla Vergine sul Monte Carmelo. I monaci carmelitani fondarono, inoltre, dei monasteri in Occidente. Il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre generale dell’Ordine, beato Simone Stock, al quale diede lo «scapolare» col «privilegio sabatino», ossia la promessa della salvezza dall’inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte. (Avvenire)

Etimologia: Maria = amata da Dio, dall’egiziano; signora, dall’ebraico

Martirologio Romano: Beata Maria Vergine del Monte Carmelo, dove un tempo il profeta Elia aveva ricondotto il popolo di Israele al culto del Dio vivente e si ritirarono poi degli eremiti in cerca di solitudine, istituendo un Ordine di vita contemplativa sotto il patrocinio della santa Madre di Dio.

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