Da mezzogiorno di martedì 1° agosto e per tutta la giornata di mercoledì 2 agosto in Cattedrale e in tutte le chiese parrocchiali si potrà implorare e ricevere l’indulgenza plenaria detta “del Perdono di Assisi” (una sola volta, per sé o per un defunto), nel ricordo dell’Indulgenza della Porziuncola concessa a san Francesco d’Assisi nel 1216.
È un atto di fiducia nella grande misericordia di Dio, che si rinnova alle “solite condizioni”: pentimento dei propri peccati e confessione sacramentale (entro 15 giorni), partecipazione alla Messa con la Comunione, recita della professione di fede (il Credo), preghiera secondo le intenzioni del Papa per la Chiesa e la pace nel mondo, conclusa dalla preghiera battesimale del Padre Nostro.
Professione di fede
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi,
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.
Preghiera per la Chiesa
e Preghiera del Padre nostro
Il Signore è ricco di misericordia:
per salvare gli uomini dal peccato ha inviato nel mondo suo Figlio.
Preghiamo perché si affretti il giorno
della conversione di ogni cuore al suo amore.
Rit.: Mostraci, Signore, la tua misericordia.
Ti preghiamo, Signore, in questo giorno, secondo le intenzioni
di Papa Francesco per la riforma della vita della Chiesa,
l’unità tra i cristiani, l’amicizia e la pace tra i popoli. Rit.
Custodisci nella comunione la nostra Chiesa diocesana
con il Vescovo Massimo, i presbiteri, i diaconi, i religiosi,
le persone consacrate, i seminaristi, gli sposi e i fedeli tutti. Rit.
Suscita nelle parrocchie e negli oratori una rinnovata sollecitudine materna nell’accogliere i giovani, valorizzarne le potenzialità,
accompagnarli nel discernimento vocazionale. Rit.
Apri i nostri occhi e purifica il nostro cuore da pregiudizi e paure,
perché sappiamo vedere nel migrante un appello alla nostra
conversione, riconoscerti nel povero e nel bisognoso. Rit.
Per quanti oggi ricorreranno al “Perdono di Assisi”:
siano purificati e rinnovati, Signore, dalla tua misericordia. Rit.
Per i nostri defunti che ci hanno preceduto con il segno della fede:
ammettili, Signore, a godere della luce del tuo volto. Rit.
Eventuali altre intenzioni di preghiera personali,
poi si recita la Preghiera del Padre nostro,
e si aggiunge:
Purifica, o Padre, il nostro cuore e guida i nostri passi
verso la dimora dove tu ci attendi
e regni glorioso con il Cristo e lo Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Si conclude con il segno della croce in ricordo del proprio Battesimo