Messico Le uccisioni impuni dei sacerdoti, considerati “stabilizzatori sociali” che disturbano la criminalità organizzata


Fides 

Secondo il Centro Cattolico Multimediale (CCM), le violenze contro i sacerdoti non sono espressione diretta dell’odio alla fede, bensì di una volontà di “destabilizzazione sociale”. “Il sacerdote e le comunità parrocchiali favoriscono la sicurezza, l’educazione, i servizi sanitari, i diritti umani di migranti, donne e bambini…” spiega a Fides il direttore del CCM, il sacerdote paolino Omar Sotelo Aguilar, SSP.