A causa della plastica presente nell’acqua e negli alimenti. Mangiamo una carta di credito a settimana

L’Osservatore Romano

Cinque grammi di plastica, in sostanza quanti ne servono a realizzare una carta di credito: è quanto una persona ingerisce inconsapevolmente, circa ogni settimana, attraverso l’alimentazione. Sono i risultati dello studio «No plastic in nature: assessing plastic ingestion from nature to people», commissionato dal World Wildlife Fund (Wwf) ai ricercatori dell’Università di Newcastle. Secondo il rapporto, frutto di oltre cinquanta ricerche, la più grande fonte di ingestione di plastica è l’acqua potabile: lo studio dimostra infatti che una persona può consumare fino a 1.769 particelle di microplastica a settimana soltanto bevendo, sia dalle bottiglie già confezionate sia dal rubinetto.